Finanziato dall’Assessorato della Difesa dell’Ambiente della Regione Autonoma della Sardegna
PROGETTO
► Progetto educativo: ha come obiettivo principale quello di sviluppare ed accrescere la consapevolezza degli studenti e delle comunità locali sulle problematiche dello smaltimento delle plastiche, sul rischio connesso all’inquinamento marino (marine litter), e sensibilizzare gli studenti e le comunità locali verso la riduzione dell’uso della plastica, invertendo la tendenza in atto in modo che la plastica passi da rifiuto a risorsa, nel modello di economia circolare.
► Destinatari delle azioni: la cittadinanza, le scuole, i giovani e le amministrazioni.
DIFFUSIONE DELLA PLASTICA NEL MONDO
L’Unione Internazionale di Chimica Pura e Applicata (IUPAC) definisce le materie plastiche “materiali polimerici che possono contenere sostanze finalizzate a migliorare le proprietà o ridurre i costi”.
Perché ridurre la plastica?
Il vero problema è costituito dalle microplastiche!
La plastica infatti è un materiale non biodegradabile. Con l’usura del tempo, ogni pezzo di plastica si disintegra in micro-particelle che possono essere ingerite da tutti gli organismi, entrando così in circolo nella catena alimentare.
IL FUTURO E’ OGGI
► Quasi tutte le plastiche monouso continuano ad essere prodotte da materie prime di origine fossile: il 98% nel 2021, contro il 99% nel 2019.
► Nel 2021, il mondo ha generato 139 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica monouso, 6 milioni in più rispetto al 2019. All’incirca un chilogrammo in più di rifiuti d’imballaggi in plastica per ogni persona sul pianeta.
► Se l’obiettivo è ridurre la produzione di rifiuti, soprattutto quelli problematici legati alla plastica monouso, beh, allora siamo sulla strada sbagliata!!
VISIONI ED APPROCCI L’economia circolare è un modello di produzione e consumo che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, condizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile. In questo modo si estende il ciclo di vita dei prodotti, contribuendo a ridurre i rifiuti al minimo Rapporto tra economia circolare e sostenibilità L’obiettivo dell’economia circolare è di slegare lo sviluppo economico di imprese e territori dal consumo di risorse naturali finite… … di conseguenza gli obiettivi delle azioni di sostenibilità sono, ad esempio, ridurre le emissioni di gas a effetto serra.
NORME EUROPEE PER LA RIDUZIONE DELLA PLASTICA
► Direttiva dell’Unione Europea (UE) 2019 /904 sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente.
► SUP (Single Use Plastics) è un intervento normativo dell’Unione Europea del 2021 che vieta l’utilizzo di determinati prodotti in plastica monouso per i quali esistono alternative in commercio.
Consulta il sito: https://www.governo.it/sites/governo.it/files/DLGS_DIRETTIVA_2019_904_RI.pdf
AZIONI DEL PROGETTO
Azione B3: Interventi dedicati alle Istituzioni
L’azione progettuale è in rete con: CEAS Acqua Durci- Chia di Domus de Maria, CEAS di Sant’ Eru Capo Mannu e CEAS Aristanis.
Azione B4: Attività Esperienziale- dedicata alla comunità in generale
Il kit del navigante è composto: decalogo adesivo delle buone pratiche, kit stoviglie compostabili, panno assorbente per sentina, sacchetto per alimenti in cotone, materiale informativo sull’ambiente, luffa (spugna vegetale), borraccia in acciaio, posacenere in bambù, sapone naturale, sacca contenitore in juta. Il kit vuole essere un valido strumento per favorire esperienze di navigazione maggiormente sostenibili. L’incontro sarà condotto da un educatore professionista e da un biologo marino specializzato, durante il quale verranno trasmessi i contenuti relativi all’inquinamento antropico, perdita della
biodiversità marina e le tecniche di navigazione da adottare nell’Area Marina Protetta. L’attività ha lo scopo di avviare una reciproca condivisione delle criticità e dei punti di forza e definire le best practices in materia di tutela e conservazione dell’ecosistema marino costiero.
Azione B5: Realizzazione di elaborati- Attività dedicata ai bambini/ragazzi in età scolare
Azione B6: Azione realizzazione di attività di raccolta rifiuti – Attività dedicata a tutti gli utenti.
L’attività è in collaborazione con i CEAS che partecipano al progetto di rete INFEAS:
CEAS Aristanis, CEAS Tempio Pausania.